Treno storico per Trento
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Dove
Trento (TN)
Durata
Un giorno
Periodo
Inverno / Dicembre
Tipo
Treno storico
Ai Mercatini di Natale di Trento con il treno storico
Il treno storico per Trento è stata la nostra seconda esperienza con i treni storici delle F.T.I Ferrovie Turistiche Italiane. La prima è stata il viaggio a Sondrio in occasione dell’evento Formaggi in Piazza.
Ogni anno andiamo a vedere mercatini di Natale diversi e abbiamo colto subito la palla al balzo per unire la gita natalizia al viaggio in treno.
La partenza, sempre di buon’ora, è stata da Milano Lambrate.
Il treno storico per Trento era un locomotore elettrico con carrozze degli anni ’50 e ’60. Inoltre era presente un Bagagliaio-Postale a carrelli in cui è stato ricavato un minibar che fungeva da area ristoro per noi viaggiatori.
L’organizzazione di F.T.I è stata come sempre al top: dalle informazioni dettagliate sul programma di viaggio, alla cartina per muoversi in città, tutto ottimamente gestito e condotto dal personale e dai volontari dell’Associazione.
Trovate tutte le informazioni sugli eventi in calendario, costi e partenze sul sito di F.T.I, nella pagina dedicata.
Vi ricordiamo che la partecipazione avviene previa prenotazione e che il costo del biglietto copre solo il viaggio A/R.
Dettagli della giornata
Partenza dalla stazione di Milano Lambrate alle ore 7.40 e arrivo a Trento alle ore 10.15, per quasi 3h ore di viaggio. Questa volta ci ha portato a destinazione un treno storico con locomotore elettrico E656, detto il “Caimano”, potente, veloce e affidabile. Il Caimano ha trainato 8 carrozze degli anni ’50-60′ con uno stile più moderno e più spaziose rispetto al treno di Sondrio essendo ovviamente di un’altra epoca. Inoltre vi era anche una vettura Bagagliaio-bar utilizzata come punto ristoro, di cui abbiamo approfittato con piacere. L’interno di quest’ultima è stato completamente realizzato dai Volontari dell’Associazione ALe 883, che ne hanno curato il restauro e il funzionamento come minibar.
Arrivati alla stazione di Trento in una bellissima giornata di sole, ci siamo incamminati subito alla ricerca del primo mercatino di Natale. I mercatini erano due: uno in Piazza Battisti, più piccolo con tutte le bancarelle di prodotti tipici e artigianato e l’altro in Piazza Fiera, più ampio con prodotti alimentari, artigianali e un’area di ristoro.
Abbiamo optato come prima meta per il mercatino in Piazza Battisti dove abbiamo trovato varie bancarelle alimentari con speck, salumi, canederli e tutto ciò che di tipico si può trovare in Trentino. Qui abbiamo subito iniziato gli acquisti natalizi con un paio di gnomi porta fortuna.
Il tour di Trento è proseguito verso il centro storico, che conserva ancora le origini e il fascino medievali: antichi palazzi affrescati, corti e torri, portici con botteghe storiche. Dapprima siamo giunti alla bellissima e caratteristica Piazza del Duomo di Trento. Al centro si trova la settecentesca fontana del Nettuno e ai lati si affacciano la cattedrale di San Vigilio (risale al XII secolo), che è il Duomo di Trento e Palazzo Pretorio con la Torre Civica.
In seguito, ci siamo lasciati alle spalle la piazza e abbiamo proseguito verso via Belenzani. La via si caratterizza per le botteghe di artigiani e i palazzi signorili, come Palazzo Colico ricoperto di affreschi del XV e XVI secolo. Al termine di Via Belenzani girando a destra si imbocca via Manci, dove si trova il seicentesco Palazzo Fugger Galasso o conosciuto anche come “Palazzo del Diavolo”. Narra la leggenda che sia stato costruito in una sola notte dal diavolo in persona. E dopo un po’ di misticismo e spiritismo, si era fatta ora di pranzo e quindi ci siamo spostati verso la location prescelta.
La lista dei locali convenzionati con l’evento treno storico ai mercatini di Natale era lunga e la scelta ardua, ma il prediletto è stato il Forsterbräu Trento, locale in puro stile alpino e tirolese, davvero bello.
Questa volta eravamo decisi a provare anche le birre tipiche oltre ad assaggiare i piatti del Trentino. Perciò il locale Forst ci è sembrata l’opzione migliore. Della Forst vi racconteremo anche più avanti, perché abbiamo visitato anche la casa madre a Lagundo, ma questa è un’altra storia anzi un altro viaggio, che potete leggere qui.
La location è unica e vale la pena andarci, così come il cibo e la birra hanno una qualità eccelsa. La Birreria è talmente rinomata che è anche difficile trovare posto se non si prenota con largo anticipo. Purtroppo, non siamo riusciti a prenotare prima di partire. Tuttavia non ci siamo lasciati scoraggiare, perché di secondo nome facciamo perseveranza e quindi ci siamo messi in fila fuori dal locale in attesa di essere messi in lista per l’assegnazione del tavolo.
Sul portale Forst dedicato alle prenotazioni trovate tutte le informazioni necessarie per accaparravi un tavolo o provare il metodo “passare di persona”.
Nel pomeriggio, carichi per le calorie assunte e incoraggiati dal tepore della giornata soleggiata, ci siamo fatti una bella camminata fino al Castello del Buonconsiglio in Via Bernardo Clesio 5. Abbiamo visto solo gli esterni e il giardino di questa struttura molto vasta e costituita da tre edifici di epoche diverse (Castelvecchio, Giunta Albertiana, Magnopalazzo, Torre Aquila). Il Castello del Buonconsiglio fu adibito a fortezza dalla metà del Duecento, poi divenne la dimora dei principi vescovi di Trento fino all’età napoleonica. Oggi è sede museale.
Purtroppo il tempo a disposizione per visitare la città non era sufficiente per una visita degli interni.
L’ultima tappa della gita era il secondo mercatino di Natale in Piazza Fiera. Il mercatino più grande e affollato. Infatti ci abbiamo messo un po’ per riuscire ad avvicinarci agli stand. Molto ricco di prodotti enogastromici e artigianali: miele, knödel, vini, salumi, vestiti, olii essenziali, manufatti in legno e quant’altro. Inoltre si respirava ancora di più l’atmosfera natalizia per via della musica diffusa con i canti tradizionali e per l’area ristorazione, dove poter assaggiare dolci e bevande tipiche natalizie.
Qui abbiamo terminato gli acquisti completando la lista di regali per amici e parenti.
Infine, si era fatta ora di ritornare in stazione e riprendere il treno storico per tornare in quel di Milano. Carichi di doni e felici per la giornata ci siamo incamminati e abbiamo salutato Trento e i suoi mercatini natalizi.
Panda Tips
Se dovete completare la missione “regali di Natale” e cercate qualcosa per far contenti tutti, i mercatini di Natale a Trento sono un ottima opzione per trovare la strenna giusta. Lo dimostra il fatto che al ritorno il treno era carico di pacchetti, sacchettini, borse grandi, piccole, di tutto insomma.
Inoltre, se leggendo del pranzo avete pensato …. Forst, chi? cosa? … beh è ora di mettersi in pari!
Tranquilli anche noi la prima volta non avevamo idea di cosa fosse, ma poi siamo andati addirittura a visitare la sede principale …. e anche qui c’entrano i mercatini di Natale, ma non facciamo spoiler sul prossimo viaggio.
Veniamo alla sorpresa sul treno durante il ritorno: il personale e i volontari di F.T.I, per ringraziare noi passeggeri, ci hanno regalato alcune mele provenienti dalle valli del Trentino.
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