Bergamo Alta
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Dove
Bergamo (BG)
Durata
Un giorno
Periodo
Inverno
Tipo
Gita culturale
Come arrivare a Bergamo Alta in funicolare
I primi giorni di Gennaio abbiamo deciso di visitare Bergamo, in particolare la parte più antica e storica, ovvero la Città Alta prendendo la comoda funicolare.
Bèrghem de hura, Bèrghem de hota. Per chi non lo sapesse, i bergamaschi dividono la loro città in due: la parte bassa più moderna e la parte alta arroccata sul colle e racchiusa dalle mura.
Bergamo Alta è una cittadella medievale circondata da mura veneziane del XVI secolo ed è dominata dalla Rocca. Si caratterizza per l’ incantevole piazza che ospita il porticato del Palazzo della Ragione e la Basilica di Santa Maria Maggiore (dagli interni dorati) e l’intricata facciata marmorea della Cappella Colleoni.
Nei vicoli stretti si trovano esclusive boutique, gastronomie, caffè secolari, trattorie ed enoteche dove poter comprare prodotti tipici, come ad esempio la polenta.
Dettagli della giornata
Abbiamo raggiunto Bergamo in treno impiegandoci circa 50 minuti partendo da Milano Lambrate. La stazione FS di Bergamo si trova proprio in centro, in piazzale Guglielmo Marconi. Da qui è molto comodo raggiungere la funicolare per arrivare a Bergamo Alta. Ogni dieci minuti parte un autobus ATB (Linea 1) che conduce alla stazione inferiore della funicolare. In alternativa potete fare come noi e farvi una bella camminata fino alla stazione a valle.
Se invece decidete di arrivare in città in auto (Autostrada A4 Milano-Venezia – Uscita Bergamo) fate attenzione alle zone a ZTL e a dove parcheggiare. Qui trovate molte informazioni utili.
Una volta giunti in via Vittorio Emanuele II abbiamo fatto i biglietti per la funicolare e in pochi minuti siamo saliti a Bergamo Alta. Qui trovate gli orari della funicolare (LINEA FUN.C – Funicolare Città Bassa – Città Alta). Le informazioni sui costi dei biglietti sono disponibili qui. La funicolare passa attraverso un varco nelle mura e quindi potrete vedere da vicino la struttura della cinta muraria e i meravigliosi giardini creati sul pendio del colle.
Usciti dalla stazione in Città Alta vi troverete in piazza Mercato delle Scarpe e da qui potrete iniziare un itinerario a piedi alla scoperta del borgo medievale fatto di un intreccio di stradine su cui si affacciano edifici antichi.
Il fulcro della cittadella è Piazza Vecchia, piccola, ma stupenda. Qui potrete ammirare il Palazzo della Ragione, il Campanone, il Palazzo del Podestà e la Biblioteca Angelo Maj. Adiacente alla Piazza troviamo Piazza del Duomo, dove si trovano i principali luoghi di culto della città quindi il Duomo, la Basilica di Santa Maria Maggiore e la Cappella Colleoni, che meritano una visita. La Basilica è a dir poco maestosa: all’esterno ha uno stile romanico sobrio, mentre all’interno è in puro stile barocco con tesori artistici unici. Qui le info per visitare la Basilica e la Cappella Colleoni.
A pranzo siamo tornati in Piazza Vecchia e abbiamo scelto il ristorante Lalimentari.
Il clima era freddino quindi abbiamo optato per la sala interna invece che i tavoli direttamente sulla piazza. Il locale è in stile classico e ha una cantina di vini davvero notevole sia da degustare in loco sia da acquistare.
Era d’obbligo assaggiare la polenta, se non qui dove altrimenti. La scelta è stata azzeccatissima, perché sia la polenta taragna orobica che quella concia sono state superlative. Purtroppo non abbiamo assaggiato i dolci, eravamo pieni, ma anche la proposta dei dessert è molto interessante. Avremmo voluto assaggiare il dolce tipico bergamasco, polenta e osei. Si tratta di polenta dolce ricoperta da pasta di mandorle gialla decorata con uccellini di cioccolato.
Noi abbiamo scelto il menu alla carta, che è molto vario e con tantissimi piatti della tradizione bergamasca. Tuttavia ci sono anche due proposte di menu degustazione con primo e dolce o secondo e dolce.
Abbiamo dedicato il pomeriggio alla scoperta della città, passeggiando per via Colleoni (detta anche Corsarola) attraversando stradine e piazzette, che brulicavano di gente, fino ad arrivare alle Mura Venete che sono patrimonio Unesco e da qui si ha una vista su tutta Bergamo e la pianura. Le mura sono lunghe più di 5km e sono costellate dalle Porte Veneziane, monumentali varchi in pietra come Porta San Giacomo o Porta Sant’Agostino. Su tutte campeggia il leone di San Marco, simbolo della Repubblica di Venezia e ognuna corrispondeva ad una via di raccordo con le città vicine.
Se vi viene voglia di fare merenda, potete assaggiare il gelato alla stracciatella, che pare essere stato inventato qui a Bergamo. Nello specifico fu creato alla gelateria “La Marianna” a Colle Aperto.
Abbiamo terminato il pomeriggio con una visita alla Rocca sul colle di Sant’Eufemia, dove ci siamo goduti uno splendido tramonto prima di scendere a Bergamo bassa. La fortificazione militare è di origine trecentesca, percorrendo il camminamento di ronda si arriva alla porta del soccorso e alla casa dei bombardieri, sede del Museo dell’Ottocento.
Qui potete trovare le informazioni su orari e costi dei biglietti per la visita.
Ormai sera, siamo tornati alla stazione a monte della funicolare in piazza Mercato delle Scarpe e siamo ridiscesi a Bergamo bassa. Da qui siamo tornati verso la stazione in centro per cenare e poi riprendere il treno e tornare a Milano.
Panda Tips
Cena a Bergamo bassa all’insegna della tradizione culinaria orobica. Abbiamo scelto l’Osteria di Valenti guidata dal direttore di sala e sommelier Marco Maffeis in via Guglielmo d’Alzano 4.
I prodotti enogastronomici presenti nel menu alla carta sono di prima qualità e tutti del territorio bergamasco. Abbiamo assaggiato i casoncelli ed erano fantastici, ottima anche la scelta dell’abbinamento con il vino. Dolci fatti in casa squisiti e servizio ottimo. La location è rustica, ma molto curata e dà l’idea di calore e famigliarità. I prezzi sono nella media e consoni alla qualità delle materie prime.
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