Palazzo e Giardini Estensi

Dove

Varese (VA)

Durata

Mezza giornata

Periodo

Tutto l’anno

Tipo

Giardino botanico

Palazzo e Giardini Estensi a Varese: uno scrigno di tesori botanici e artistici

Il Palazzo e i Giardini Estensi si trovano nel centro storico di Varese e sono facilmente raggiungibili dall’ingresso principale in via Sacco 5.  Si tratta ormai di un parco pubblico ad ingresso libero. Qui potete trovare gli orari di apertura e le indicazioni per raggiungerlo.

Vi sono diverse soluzioni di parcheggio nei pressi del parco come in via San Francesco d’Assisi (Parcheggio ACI Varese – APCOA), in via Lonati e in via Giuseppe Verdi. Sono tutti a pagamento.

Il giardino si estende per ettari dietro il settecentesco Palazzo Estense che ormai da secoli (dal 1882) è sede del Comune di Varese. Questa meravigliosa opera architettonica con annesso giardino lega le sue radici a Francesco III d’Este, duca di Modena e governatore della Lombardia austriaca. Pare che il Duca si innamorò di Varese e la chiese in feudo a Maria Teresa d’Austria (1765).

Francesco III d’Este acquistò la dimora (Palazzo Estense) per villeggiattura e ne affidò il restauro all’architetto Bianchi. L’architetto si ispirò al parco della residenza reale di Schönbrunn per realizzare il magnifico giardino all’italiana e alla francese.

Entrando dall’ingresso principale noterete subito la caratteristica principale del parco-giardino ovvero il parterre arricchito da aiuole fiorite e da piante a basso fusto, che guidano il visitatore fino alla grande fontana centrale.

Un tripudio di bellezza artistica e botanica

Come Palazzo Estense (non visitabile al pubblico) anche il giardino ha avuto notevoli sviluppi nel corso della storia.

Francesco III voleva realizzare una dimora sontuosa e magnifica dove si potessero organizzare feste all’aperto in un giardino stupefacente tanto da lasciare gli ospiti senza fiato. Perciò dal 1766 iniziò la realizzazione del parco con l’aiuto dell’architetto Bianchi.

Da subito la visuale si apre sull’ampio viale centrale in piano che raggiunge la fontana centrale e poi sale a raggiera grazie a vialetti aperti e a scalinate sovrastate da corridoi di carpini fino a raggiungere la sommità del Belvedere.

Dopo la morte del duca (XIX secolo) il parco subì diverse trasformazioni che lo portarono poi ad avere l’attuale layout. Dapprima subì gli interventi del Robbioni che trasformarono il giardino verso il modello del parco all’inglese, quindi ispirato alla spontaneità della natura. Vennero anche aggiunte uccelliere e recinti per daini. Inoltre il bacino d’acqua usato per l’irrigazione venne trasformato in un laghetto per i cigni con cascate e grotte.

In seguito, nel 1850 Cesare Veratti, nipote del Robbioni, acquistò nuovi terreni ampliando il giardino con aiuole, boschetti, ruscelli disposti come se fossero di origine naturale. Inoltre aggiunse specie botaniche non italiane come il Ginkgo Biloba (al lato del laghetto) che ormai è diventato davvero enorme e bellissimo.

Se volete approfondire la storia dei Giardini Estensi, qui trovate ulteriori informazioni. Inoltre se siete esperti o appassionati di piante monumentali, qui trovate la mappa per cercarle nel parco.

Panda Tips

Se finite presto la visita a Palazzo e Giardini Estensi e avete ancora tempo, può essere un’idea salire al Sacro Monte con la funicolare. Il Sacro Monte è raggiungibile anche in macchina o con i mezzi pubblici, qui maggiori dettagli.

Tornando alla funicolare come mezzo diverso e suggestivo per salire al monte, di seguito vi diamo alcune indicazioni per raggiungerla. Prima di avventurarvi, però, consultate i siti ufficiali dei trasporti varesini, perché orari e costi potrebbero variare rispetto a quanto descritto al momento della redazione di questo articolo.

Per prendere la funicolare si deve arrivare in P.le Giuseppe Montanari dove è presente un parcheggio gratuito per auto. Una volta parcheggiato si imbocca la galleria e si percorre la strada per circa 15 minuti. Qui ulteriori informazioni. Il costo del biglietto singolo è 1.60€, mentre andata e ritorno 2.80€. Qui informazioni su biglietti e carnet.

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